Vetri églomisé italiani

L'incisione di lamine dorate incollate sul retro di placche e medaglioni vitrei di reliquiari o dittici votivi, l'applicazione a contesti monumentali di inserti con figure o motivi ornamentali così ottenuti e l'ampia gamma delle possibili varianti della tecnica, costituiscono i principali temi del presente lavoro, che si concentra sull'ambito italiano fra Due e Quattrocento. L'interpretazione dei passi che Teofilo e Cennini dedicano alla tecnica, lo spoglio delle fonti francescane edite e la ricerca documentaria nell'ambito dell'attività di Lorenzo Monaco per il cantiere di Orsanmichele rappresentano le prime fasi della ricerca. L'obiettivo è ricostruire, attraverso l'esame diretto di alcuni dei testimoni, la fortuna di cui godette per quasi due secoli la produzione di vetri églomisé bassomedievali.